Avercene di weekend così.
Di quelli in cui non sai veramente cosa scegliere, in cui starsene a casa è un delitto, in cui dovresti essere una e trina per correre dappertutto.
Nel mio piccolo, dopo aver dato sfoggio di capacità culinarie di cui a breve renderò conto sulla fuffa (realizzando di conseguenza che sono una donna da sposare o una cuoca da assumere - secondo esigenza), sono andata (in ritardo) a sentire Stelarc al Museo di Scienze Naturali per lo Share Festival. Parlava di questo, per la cronaca.
Poi c'è stato tempo per un aperitivo al Lutece, prima di andare a San Salvario, per Paratissima e il concerto da balcone dei Motel connection. In pratica un isolato di street parade.
Poi c'erano le mostre, la gente, la temperatura perfetta, il casino. E un tizio che mentre suonavano i Motel connection, sfodera il suo iPhone e consulta la pagina Wikipedia su Chiamparino (giuro!).
Domenica mi sono consumata i piedi su e giù per l'Oval per quella fiera delle vanità che è Artissima. Come al solito la cosa più interessante era fare people watching, ma l'allestimento di quest'anno e la casa delle contaminazioni mi sono piaciute tantissimo.
Poi di nuovo Paratissima per vedere quello che mancava dal giorno prima, l'aperitivo al Biberon, e praticamente una media di pastis gentilmente preparata al banchetto della manifestazione in Piazza Madama Cristina e sorseggiata al ritmo di pizzica.
E a casa infine, a calmare i miagolii della gatta affamata.
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4 commenti:
ahhh, mi son persa TUTTO; ma grazie al tuo blog assaporo un po' di atmosfera, grazie Giliana ^^
ops ovviamente volevo dire Giuliana!
ciao noemi, è stato davvero un bel weekend, e non no nemmeno citato l'inizio di luci d'artista! ce ne fossero di più...
davvero! Bè tra un po' c'è il tff! ^^
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