lunedì 30 agosto 2010

Allarme criminalità a Torino

Tornata su queste pagine dopo lunga assenza, non posso non preoccuparmi per l'ondata di criminalità che si riversa ogni giorno a Torino.

Stamattina, nel dormiveglia delle 7 o poco più, ho sentito cadere una bottiglia che uso per bagnare le piante quando non ci sono. Pensando fosse stato un piccione o simili, non me ne sono preoccupata.

Un paio d'ore dopo, andato via il sole da quel lato della casa, ho tirato su le tapparelle per bagnare le piante (la mia edera e la rosa, ché la lavanda inglese ha perso la battaglia con gli afidi e a breve meriterà degna sepoltura.

E il vaso, semplicemente, non c'era più.

Tutto il vaso, edera e rosa e terra e tutto.

E quindi, pur stupendomi dell'esistenza di ladri dal pollice verde non posso che avere per lui/lei un pensiero:

BASTARDO/A.

Rivoglio la mia pianta.

(E comunque ha bisogno di acqua 3 volte la settimana)

4 commenti:

Gian Carlo C. ha detto...

Spero che venga applicata "Tolleranza zero".

La Giù ha detto...

io voglio il poliziotto/giardiniere di quartiere!

gianni ha detto...

escludi che possa essere scappata da sola? avevate litigato di recente? qualche discussione? forse era rimasta da sola per un po'...

La Giù ha detto...

Trovo affascinante l'immagine della mia edera che striscia verso i giardini di Italia '61 in un improvviso anelito di libertà... ma aveva resistito a un gelido inverno e cresceva rigogliosa... non credo sia bastato un weekend al mare per sentirsi trascurata.

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